· FAQ:


Tutto quello che di sindacale volete chiedere al SEDI. Pur assicurandovi una risposta, non essendo onniscienti, non assicuriamo di poter rispondere correttamente e esaustivamente a tutto. In questi casi possiamo però indicarvi come avere la risposta che richiedete.

1. CHE COSA E' IL SEDI?
Il SEDI, sindacato endoscopisti digestivi italiani, è un sindacato medico con la finalità di tutelare ad ogni livello il ruolo dirigente e l'autonomia professionale dei medici endoscopisti digestivi di qualsiasi estrazione anche nel più ampio contesto delle discipline a cui afferiscono (Gastroenterologia, Chirurgia, Medicina interna, Pediatria). Il Sedi è un sindacato vero e non la sezione sindacale di una società scientifica( per altro non più possibile) e può pertanto affiancare in tutte le problematiche sindacali le società scientifiche che hanno come iscritti endoscopisti. Ha un rapporto speciale con la Società Italiana di Endoscopia Digestiva, di cui rappresenta il braccio sindacale, evidenziato dalla presenza del segretario pro tempore della Sied nel Consiglio direttivo del SEDI

2. IL SEDI E' UN SINDACATO RICONOSCIUTO?
Il Sedi è socio fondatore della Fesmed, Federazione Sindacale Medici dirigenti, che raggruppa , oltre agli endoscopisti del Sedi, i chirurghi dell'ACOI, i ginecologi-ostetrici dell'AOGOI, i cardiologi dell'ANMCO, i medici di direzione Sanitaria del'ANMDO, i medici degli enti previdenziali della FEMEPA e il sindacato generalista SUMI. La Fesmed è sindacato a tutti gli effetti riconosciuto dal Ministero della Sanità, firmatario del Contratto Nazionale della Dirigenza Medica e convocato OBBLIGATORIAMENTE ad ogni riunione ufficiale sia a livello Nazionale che Regionale che Aziendale (in questo caso devono essere però presenti nell'Azienda Ospedaliera o nell'ASL iscritti alle sigle sindacali componenti la Fesmed e devono informare l'amministrazione di voler essere convocati)

3. QUALI VANTAGGI DA' ESSERE ISCRITTO A UN SINDACATO?
Oggi è sempre più difficile incidere nelle scelte della sanità ospedaliera sia a livello nazionale che regionale o aziendale. Addirittura è sempre più difficile dialogare e addirittura esporre le proprie necessità. Ancora oggi però il sindacato deve essere obbligatoriamente ascoltato in tutte le grandi scelte sanitarie sia a livello centrale che periferico e una parte non piccola di queste scelte deve ancora essere concertata con il sindacato. Devono essere esposti i piani programmatici (nazionali , regionali e aziendali), devono essere concertati gli obiettivi di risultato regionali e aziendali, devono essere discusse le acquisizioni strumentali e tecnologiche. Fortunatamente insomma la quasi totalità degli atti amministrativi della regione e degli ospedali deve essere concertata o comunicata (il che significa sempre la possibilità di incidere sulla stesura finale dell'atto) ai sindacati.
Alla fine di queste pagine troverai l'elenco di tutto ciò che deve prevedere un coinvolgimento sindacale.
Inoltre questi incontri danno una consuetudine di rapporti che porta a poter portare in discussione formale o sottoporre e approfondire per via informale i problemi gestionali e organizzativi che più ci assillano.
Ricordiamo poi che il sindacato stipula con l'Aran, che rappresenta il governo e le regioni, il contratto nazionale di lavoro che sancisce la nostra attività e difende i nostri diritti. Il SEDI ha partecipato alle trattative per l'ultimo contratto ed è stato sindacato firmatario ed presente alle attuali trattative

4. PERCHE' UN SINDACATO ENDOSCOPISTI? NON BASTANO I GRANDI SINDACATI GENERALISTI (ANAAO - CIMO - ECC)?
I grandi sindacati generalisti, proprio per loro natura, trattano problemi trasversali ai medici ospedalieri, con particolare riguardo alle categorie di specialisti più numerose (medicina generale, chirurgia ecc). I problemi e le aspettative di una specialità di piccolissimi numeri, come la nostra, difficilmente può incidere sulla loro politica sindacale e le rivendicazioni di questi sindacati mai in questi anni hanno riguardato le nostre richieste. Proprio per le nostre dimensioni dobbiamo essere presenti in prima persona per far considerare i nostri bisogni, insignificanti nel contesto generale, ma per noi vitali. Questo si evince non tanto a livello nazionale ma in particolare a livello regionale ( la programmazione dell'endoscopia, ad esempio) e a livello locale ( identificazione delle strutture, strumentario, autonomia, personale, ecc)
Approfondendo la metodologia che è alla base dell'attività sindacale, si evidenziano le numerose possibilità alla portata di un sindacato piccolo ma per legge sempre presente in ogni trattativa. Possibilità alla portata di ogni attivista sindacale alla periferia, nella sua azienda, nel suo ospedale. Oggi la sanità è in gran parte regionalizzata e dal prossimo anno, con l'approvazione delle leggi sul decentramento amministrativo e la devolution, sarà totalmente regionalizzata e forzatamente seguirà
percorsi diversi, tanti quante sono le regioni. Questo contempla grandi possibilità e grandi pericoli per una attività specialistica di piccoli numeri come la nostra, che ha in noi gli unici veri difensori. E un iscritto sedi ha la possibilità, nell'ambito Fesmed, di esser presente e quindi di poter contare. Come ha la possibilità la segreteria regionale di poter contare anche nell'ambito della programmazione della endoscopia. Ultimo esempio lampante lo scorso anno dove le nostre deduzioni e approfondimenti hanno permesso una modifica della programmazione regionale sull'endoscopia nella regione Marche. Alle .
Il tuo sindacato è l'unica istituzione che può difendere concretamente in tutte le sedi la tua professionalità e il tuo posto di lavoro. Deve però essere rappresentativo per essere accettato e deve pertanto avere l'iscrizione della maggioranza degli endoscopisti, compresa la tua!

5. QUALI SONO GLI OBIETTIVI ISTITUZIONALI E GLI SCOPI ISTITUZIONALI DEL SEDI?
OBIETTIVI:

Il riconoscimento della figura dell'endoscopista digestivo come dirigente medico specialista nell'ambito delle discipline cui afferisce, in particolare della gastroenterologia, attraverso la effettiva attribuzione di funzioni tecnico gestionali della struttura affidata, nonché il riconoscimento di una autonomia professionale peculiare nell'ambito della sua attività.
La difesa della possibilità di progressione di carriera dell'endoscopista sino alla figura apicale, sia specifica sia in ambito gastroenterologico e chirurgico.
Attuazione di strutture dipartimentali al cui interno l'organizzazione del lavoro venga attuata con modalità che esaltino la professionalità e la responsabilizzazione dell'endoscopista in quanto tale e come gastroenterologo.
La tutela del ruolo dell'endoscopista relativamente alla formazione specialistica post laurea
La realizzazione delle condizioni per cui ciascun endoscopista possa efficacemente esercitare il proprio ruolo professionale e gestionale nella struttura nella quale opera, anche nell'esercizio della libera professione.
La valorizzazione della metodica

SCOPI
Promuovere e coordinare ogni iniziativa a tutela degli interessi morali, giuridici, professionali, culturali ed economici della categoria
Dare assistenza agli associati in controversie di carattere sindacale ed ogni altra controversia, nell'ambito dell'esercizio della professione, comprese quelle previdenziali
Curare i collegamenti tra gli associati e promuovere la formazione di quadri
Promuovere a livello centrale, regionale e aziendale, l'istituzione di strutture finalizzate a sviluppare l'assistenza degli associati in ogni settore di interesse della categoria,
Patrocinare e tutelare ad ogni effetto gli associati


6. COSA MI OFFRE IL SEDI COME ISCRITTO ?
La difesa della tua professione specialistica e delle sue peculiarità
La difesa del tuo posto di lavoro
La consulenza legale gratuita o a costi convenzionati e il patrocinio legale da parte di primari studi italiani nelle controversie ed azioni penali, civili, amministrative, sindacali, previdenziali riguardanti la tua professione
Una polizza di tutela legale e medico legale con una copertura sino a 26.000euro/anno per vertenza con libera scelta dell'avvocato e del consulente di parte
In assoluto la miglior convenzione italiana per una polizza di responsabilità professionale 1° e 2° rischio
Un sito SEDI a partire da Novembre con notizie, leggi nazionali e regionali, sentenze giudiziarie, dei Tar, del Consiglio di stato, pareri legali e molto altro
Una newsletter e-mail trimestrale, che diventerà mensile nei momenti caldi (ad esempio durante la discussione del contratto nazionale)
Corsi regionali Fesmed di approfondimento dei problemi sindacali e di metodologia di gestione delle trattative sindacali per i responsabili regionali e i soci che vogliono essere referenti Sedi Aziendali.


7. COME POSSO ISCRIVERMI AL SEDI ?
Compilando la scheda di iscrizione reperibile presso il sito SEDI (www.sindacatosedi.it) , consegnandone una copia a l'ufficio personale del tuo ospedale ed inviando una copia a alla segreteria sedi attraverso il portale o l'indirizzo e-mail: sedi@sindacatosedi.it oppure a mezzo posta all'indirizzo sotto riportato
Segreteria SEDI,Via Comelico 3,20135 Milano

8. COME POSSO DIVENTARE PARTE ATTIVA NELL'ATTIVITA' SINDACALE ?
Votando il direttivo nazionale e il rappresentante regionale
Proponendoti come responsabile Aziendale, in accordo con gli altri iscritti della tua Azienda Ospedaliera o Asl
Collaborando alla informazione sindacale e alle consulenze. Collaborando al sito Sedi
Informando la Segreteria SEDI dei problemi e delle soluzioni trovate con la Vs. Amministrazione o con la vostra regione

9. COME POSSO CONTATTARE IL SEDI ?
Al seguente indirizzo E - mail:
info@sindacatosedi.it
sedi@sindacatosedi.it

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